Hai finito il tuo romanzo: ora che si fa?

Dopo tante fatiche, hai concluso la stesura del tuo romanzo. Innanzitutto, datti una pacca sulla spalla: hai compiuto un’impresa davvero non da poco, riconoscitelo. Ma se sei un aspirante scrittore, ovviamente la tua ambizione non si ferma qui: il tuo romanzo deve essere pubblicato e letto da più persone possibili. A questo punto, potresti sentirti spaesato: come procedere una volta che il romanzo è finito? Come muoversi per arrivare a una pubblicazione? Vediamo insieme tutti i passaggi e le possibili opzioni che hai davanti.

Rileggi, rileggi, rileggi

Prima di tutto, dai una rilettura al tuo romanzo: passalo al setaccio alla ricerca di refusi, incoerenze, eventuali buchi di trama. Ancora meglio sarebbe farlo leggere a qualcun altro, per esempio un amico! Infatti è molto difficile individuare gli errori su un testo su cui hai già passato molto tempo, e molte imperfezioni possono sfuggire; una mente fresca invece, che si approccia al tuo romanzo dall’esterno, può notare più facilmente i difetti del libro. Questo inoltre è un ottimo modo per mettere alla prova le potenzialità del tuo libro, esponendolo a un giudizio esterno restando però in un’area protetta.

Dopo un’attenta rilettura, se pensi di essere arrivato a confezionare un prodotto valido e competitivo, allora sei pronto per metterlo sul mercato e lanciarlo nel mondo editoriale. Ma come fare per inviare il tuo libro alle case editrici? Scopriamolo insieme.

Contattare le case editrici: tutti i passaggi

Ma oltre a questo, ci sono altri due allegati molto importanti che ogni autore dovrebbe sempre ricordarsi di aggiungere alla sua proposta di pubblicazione. Si tratta della sinossi del romanzo e di una lettera di presentazione.

Gli allegati alla mail: sinossi e lettera di presentazione

Dunque, ti farà piacere sapere che, se hai seguito alla lettera i consigli di questo articolo, uno dei due allegati essenziali per arricchire la proposta di pubblicazione del tuo romanzo è già pronto. Parliamo appunto della sinossi: l’editore infatti ha bisogno di farsi un’idea veloce della storia che stai proponendo, per capirne il potenziale e la portata. Per questo scrivere bene la sinossi in partenza è importantissimo! Ti risparmia altra fatica in questa fase.

Il secondo allegato consiste in una lettera di presentazione: in modo sintetico e formale, spiega la tua formazione e la tua esperienza lavorativa. All’editore interessa sapere con chi si sta interfacciando e che tipo di personalità ha prodotto l’opera.

A questo punto, scrivi alle case editrici che hai selezionato in partenza, aggiungendo i tuoi allegati a una breve mail in cui ti presenti e descrivi in due parole il romanzo (es.: “si tratta di un thriller psicologico ambientato a Torino”…”è l’autobiografia romanzata dell’infanzia di mia nonna nella Russia di Stalin”…insomma, hai capito). Poi clicca su invia. E poi? Poi, caro scrittore, non ti resta che attendere: le case editrici hanno tempi di valutazione molto lunghi, alcune volte si parla addirittura di mesi, quindi dovrai portare pazienza e attendere il loro responso.

Pensiamo però al caso peggiore. Hai aspettato mesi e alcune case editrici ti hanno risposto dandoti picche, altre non ti hanno proprio filato di striscio. Che fare? Buttiamo all’aria tutto il duro lavoro rassegnandoci a mettere in un cassetto il nostro sogno? Non ancora, amico scrittore. Hai ancora un paio di carte nel tuo mazzo.

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Il romanzo e i dialoghi: storia di un amore che va recuperato